Storia della moneta elettronica: tutto iniziò così....

Nel 1983 David Chaum ha presentato la sua relazione relativa all'idea di denaro digitale. Nel 1990 diventa realtà fondando DigiCash, la prima società al mondo di denaro elettronico. Nel 1998 la società fallisce e Chaum lascia l'azienda. Maggiori approfondimenti sul sistema DigiCash

Diverse parole ma stesso significato

Moneta elettronica, denaro elettronico, e-cash, e-money sono parole che hanno tutte lo stesso significato.

Spesso la moneta elettronica viene chiamata anche (dalla stessa CE o vari siti di informazione) denaro digitale o virtuale ma in alcune relazioni a questi ultimi due termini è stato definito è attribuito un significato diverso nonostante appartengono alla stessa famiglia.

Definizione di E-money da parte della Commissione Europea

L'argomento e-money viene definito dalla Commissione europea (capitolo Banca e Finanza, ramo servizi di pagamento) nel seguente modo:

La moneta elettronica è l'equivalente in forma digitale del denaro contante, memorizzato su un dispositivo elettronico o su un server remoto. Un esempio tipico di moneta elettronica è il borsellino elettronico da utilizzare per eseguire piccoli pagamenti.

L' e-money può essere memorizzato ed utilizzato anche attraverso dispositivi mobile o su internet attraverso personali “account”.

Quando viene utilizzato il termine "account" si riferisce ad esempio a quelli dei portafogli elettronici.

Direttiva dell 'Unione Europea sulla moneta elettronica

La direttiva sulla moneta elettronica (2009/110 / CE, in origine 2000/46 / CE) regola sistemi di pagamento elettronico nell'Unione europea.

L'obiettivo è:

• 1. di consentire l'uso della moneta elettronica per una maggiore concorrenza senza discriminazione tra i partecipanti del mercato
• 2. l'avvio di vigilanza prudenziale delle attività svolte dagli istituti di moneta elettronica
• 3. accertamenti sulla natura della moneta elettronica soprattutto dopo la possibile fusione (permessa grazie alle direttive UE 2007 sui servizi di pagamento) di istituti di pagamento con istituti di moneta elettronica. Tale fusione potrebbe significare che la moneta elettronica è della stessa natura della moneta bancaria.

La direttiva The-money è entrata in vigore in tutti i paesi dell'Unione Europea in data 30 aprile 2011.

Direttiva sulla moneta elettronica negli Stati Uniti d'America

Invece negli Stati Uniti d'America la moneta elettronica è disciplinata dall' articolo A4 del Uniform Commercial Code con riferimento alle transazioni all'ingrosso e la legge sul trasferimento elettronico di fondi per le transazioni dei consumatori.

La responsabilità del fornitore e la responsabilità del consumatore sono regolati in base al:

• Trasferimento elettronico di fondi ACT REGOLAMENTO E - Federal Deposit Insurance Corporation – Documento PDF
• Appendice sulla introduzione alla moneta elettronica – Documento PDF

Cos'è la moneta elettronica (denaro elettronico) ?

Dopo avere letto la definizione ufficiale della Commissione europea è possibile spiegare in parole più semplici il significato della moneta elettronica o denaro elettronico (tradotto in inglese e-cash) rappresentandola in questi due modi:

• 1. dai soldi presenti su una carta prepagata (Smart Card). Questo è possibile grazie al microprocessore integrato che permette di caricare la carta con un valore monetario.
• 2. dal denaro che circola su reti di computer, in particolar modo su internet. In questo caso per le transazioni di denaro elettronico viene utilizzato uno specifico software.

La moneta elettronica comprende la moneta digitale. Alla categoria della moneta digitale appartiene la moneta virtuale. Moneta virtuale e digitale sono due cose diverse.

Card-based e Software-based

Ricollegandoci a quanto appena scritto associamo delle precise terminologie:

• card-based quando il valore monetario viene immagazzinato nel microchip ad esempio il borsellino elettronico (Smart Card)
• software-based quando la disponibilità liquida è memorizzata sul computer in un file utilizzando un specifico software come ad esempio il sistema di DigiCash

Esempi di quando viene usata la moneta elettronica ?

Alcuni esempi di quando nelle transazioni viene impiegata la moneta elettronica:

• 1. depositi bancari
• 2. trasferimento elettronico di fondi
• 3. deposito diretto
• 4. moneta digitale (valute digitali)
• 5. borsellino elettronico

Qual'è lo scopo della moneta elettronica (denaro elettronico) ?

La moneta elettronica (e-cash) ha lo scopo di facilitare le transazioni su internet soprattutto quelle di basso e medio costo alle quali vengono spesso applicate commissioni non sempre convenienti. Nelle transazioni viene garantita privacy e sicurezza.

Soft (morbida) contro Hard (dura) moneta elettronica

Nella categoria “Soft” rientrano quelle metodologie di pagamento che consentono l'inversione del pagamento. Questo può accadere in caso di frode o controversie di vario genere. Solitamente il tempo di compensazione è di 72 ore. Ad esempio il portafoglio digitale PayPal e la moneta elettronica su carta di credito rientrano nella categoria “soft electronic currency”.

Una moneta elettronica di tipo “duro” in caso di controversie di qualsiasi natura non permette il “reverse charge” ovvero non sono consentite inversione di transazioni anche in caso di errore legittimo o non autorizzato. Questo tipo di sistema o politica interna ha come vantaggio un grande risparmio nella gestione della moneta elettronica. Altro vantaggio è che in caso di transazione le valute elettroniche vengono cancellate e aggiornate all'istante rendendole immediatamente disponibili al destinatario. Esempi sono Western Union , KlickEx e Bitcoin.

Tipi di sistemi

La moneta elettronica può essere a:

• sistema centralizzato – Ad esempio PayPal, Moneta elettronica (e-cash) , WebMoney, Payoneer, cashU.
  • Sotto-sistemi: mobile e portafogli digitali – Ad esempio GNU Taler , Apple ha Pay, Google Wallet.
• sistema decentralizzato - Ad esempio Bitcoin, Litecoin , Sistema monetario Ripple , Dogecoin , Nxt.

Cos'è la moneta digitale (Digital cash) ?

La moneta digitale può essere definita come una forma di scambio in sostituzione alle banconote e monete da utilizzare per eseguire transazioni su internet senza confini di trasferimento.

Appartengono alla categoria "denaro digitale" le monete virtuali e quelle private dove in queste ultime viene utilizzato anche il sistema della crittografia. Un esempio di valuta con crittografia è il bitcoin.

Le prime società con moneta Digitale

Dal 1990 le principali società che hanno provato ad utilizzare la moneta digitale sono state E-gold (fondata nel 1996) e Liberty Reserve (fondata nel 2006) tutte e due chiuse dal governo degli Stati Uniti per riciclaggio di denaro.

Poi nel 2005 in Cina nasce la piattaforma di messaggistica Tencent QQ che usava le moneta digitale “Moneta Q” o “Moneta QQ” il cui successo e la forte speculazione destabilizzarono la valuta dello Yuan.

Nel 2009 nasce Bitcoin la moneta digitale più diffusa e accettata in tutto il mondo. Nel 2016 la città svizzera Zug ha permesso l'uso dei bitcoin per pagare piccole quantità (fino a 200 franchi) incluse alcune tasse cittadine.

C'è differenza tra moneta digitale e denaro virtuale ?

Si.

Cos'è la moneta virtuale ?

Nel 2012 la Banca centrale Europea ha definito la moneta virtuale una specie di moneta digitale non regolamentata in nessuna giurisdizione. Questo tipo di moneta viene rilasciata e controllata da sviluppatori indipendenti ed è utilizzata tra membri di una specifica comunità virtuale.

Nel 2014 l'autorità Bancaria Europea ha chiarito che la moneta virtuale non ha legami con la Banca centrale o enti pubblici ma può essere legalmente accettata in modo naturale tra persone che decidono di usarla come mezzo di pagamento. La moneta virtuale può essere trasferita, immagazzinata o scambiata elettronicamente.